escursioni



Vallone del Vannino - Rifugio Margaroli: 2196m
Dislivello: 777m
Tempo: 3,00 h
Difficoltà: E

  • Da Canza si percorre la bella abetaia fino al Sagersboden dove si entra nel vallone del Vannino percorrendolo in leggera salita fino all’omonimo lago, situato su un’altura laterale si trova il Rifigio Eugenio Margaroli dedicato alla storica guida alpina domese, il Rifugio è di proprietà del C.A.I. Domodossola.

Rifugio Miryam: 2050m
Dislivello : 631m
Tempo : 2,30
Difficoltà : E

  • Da Canza si percorre lo stesso itinerario del Rifugio Margaroli fino a metà valle dove si trova il bivio che con un comodo sentiero ci conduce al rifugio. E’ possibile anche salire con la seggiovia direttamente al Sagersboden risparmiando circa un’ora di salita.

Lago Busin Inferiore: 2398m
Dislivello : 297m
Tempo : 2 h
Difficoltà : E

  • Il Lago Busin inferiore è un bacino artificiale che si trova ai piedi del Monte Giove e si raggiunge dal Lago Vannino che si costeggia sulla sponda sinistra.

Monte Giove : 3019m
Dislivello : 813m
Tempo : 3,30 h
Difficoltà : EE

  • La partenza è calcolata dal Vannino, il Monte Giove è chiamato il “belvedere dell’Ossola” , offre una stupenda visuale a 360° sulle Lepontine le Pennine, l’Oberland Bernese, la Valle Antigorio e Formazza fino a Domodossola.
    Si consiglia il periodo di luglio – agosto – settembre.

Bocchetta della Valle : 2574m
Dislivello : 378m
Tempo : 3 h
Difficoltà : E

  • Partenza dal Vannino, mette in comunicazione la Val Formazza con il Parco Naturale del Devero e può essere percorsa in alternativa allo “Scatta Minoia”.

Passo Scatta Minoia : 2599m
Dislivello : 403m
Tempo : 3 h
Difficoltà:E

  • Partenza dal Vannino, mette in comunicazione la Formazza con il Devero. Sul passo si trova il bivacco “Conti” che è stato recentemente restaurato.

Lago Sruer :  2330m
Dislivello : 134m
Tempo : 40 min
Difficoltà : E

  • Dal Lago Vannino si sale sul sentiero di destra e scavalcando un colletto si giunge al lago.

Antillone – Alpi Vova – Cà Francoli _ Salecchio : Sup. 1509m
Dislivello : 289m
Tempo : 4 h
Difficoltà : E

  • Dall’Antillone si attraversa il bellissimo bosco fino agli alpi di Vova, Cà Francoli, Salecchio Superiore ed Inferiore per poi scendere a Passo attraverso la galleria. (pila) Di grande interesse per la cultura Walser, case antichissime, fornace per la calce, segheria e forno comunitari.

Hendar Furggu : 2419m
Dislivello : 1199m
Tempo : 4 h
Difficoltà : E

  • Passo che mette in comunicazione le due colonie Walser di Formazza e Bosco Gurin, meno frequentato del più noto Guriner Furka, lo si può percorrere variando l’itinerario d’andata al ritorno da Bosco Gurin.

Traversata di Bosco Gurin :  1503m
Dislivello : 1103 m in salita
Tempo totale : 6,30 h
Difficoltà : EE

  • Attraverso il Guriner Furka, storico passo a 2324m, si raggiunge Bosco Gurin una colonia Walser fondata dai Formazzini nel XIII secolo. Grazioso villaggio in legno offre la visita al museo etnografico e alla Cappella della Madonna della neve.

Da Riale - Giro dell’alpe Ghighel : 2132m
Dislivello : 357m
Tempo totale : 4 h
Difficoltà : E

  • Salendo da Riale direzione Toggia si sale al lago Castel, si prosegue per attraversare il rio Ghighel e poi scendere all’omonimo alpeggio. Sentiero di rientro vicino al muraglione, ripido ci porta in breve tempo sul dosso che divide la cascata del Toce da Riale.

Rifugio Maria Luisa : 2150m
Dislivello : 420m
Tempo : 1,30 h
Difficoltà : T

  • Di proprietà del C.A.I. di Busto Arsizio è un comodo e ampio rifugio, ottimo punto d’appoggio per le molte escursioni estive ed invernali in Val Toggia, tra cui, il Basodino 3236m , La Punta di Valrossa o Rotenthal 2968m, la Punta D’Elgio o Helgenhorn 2837m.

Rifugio Città di Busto : 2480m
Dislivello :
Tempo :
Difficoltà :

  • Di Proprietà del C.A.I. di Busto Arsizio può ospitare comodamente con tutti i confort 48 persone. Lo si può raggiungere da due versanti diversi; salendo alla bellissima piana del Bettelmatt e poi sullo sperone che adduce al rifugio oppure dal canalone del Sabbione dove è stato tracciato un nuovo e più sicuro sentiero.

Rifugio Mores : 2515m
Dislivello : 785m
Tempo : 2,30 h
Difficoltà : E

  • Di proprietà della Sezione del C.A.I. Milanno Sottosezione “Fior di Roccia” si trova sulla sponda destra orografica della diga del Sabbione. Apertura estiva, giugno – settembre.

Rifugio Ciuttà di Somma Lombardo : 2561m
Dislivello : 796m
Tempo:  2,30 h
Difficoltà : E

  • Di proprietà dela C.A.I. della città di Somma Lonbardo è collocato pochi metri sopra il muraglione della diga del Sabbione. Apertura giugno- settembre.

Rifugio Claudio e Bruno : 2713m
Dislivello : 983m
Tempo : 3 h
Difficoltà : E

  • Di proprietà dell’associazione “Mato Grosso” Don Bosco 3A, può ospitare 60 persone e offre servizio di ristorante. Dalla diga del sabbione , la si attraversa e ci si addentra nel vallone dell’Hosand.

Rifugio 3A : 2960m
Dislivello : 1230m
Tempo : 3,30 h
Difficoltà : E

  • Di proprietà dell’associazione “Mato Grosso” Don Bosco 3°, può ospitare 90 persone e offre servizio ristorante. Apertura giugno-settembre.
    Oltrepassato il muraglione della diga del Sabbione si prende direzione Claudio e Bruno a metà percorso si trova l’indicazione del sentiero che si stacca sulla destra salendo ripido fino al 3°.

Giro Alto dei Rifugi : 2960m
Dislivello :1145m
Tempo : 6 h
Difficoltà : E

  • E’ una classica escursione dell’alta Formazza che Tocca 4 rifugi e che raggiunge la ragguardevole quota di 2960m del 3A. Molto varia e panoramica in special modo sul vallone del Sabbione e sull’Arbola tocca i rifugi Mores, Claudio e Bruno, 3A e Città di Busto. Si consigliano i mesi di luglio, agosto, settembre.

Traversata del Passo di Nefelgiù : 2583m
Dislivello : 840m
Tempo : 5,30 il giro completo
Difficoltà : E

  • Partendo da Riale, piazzalone della diga di Morasco, si sale sulla sinistra all’alpe di Nefelgiù, si percorre tutto il vallone fino al passo facendo attenzione a possibili nevai residui anche in stagione avanzata, raggiunto il passo, sempre molto ventoso, si gode una meravigliosa veduta sulla valle del Vannino e oltre, possibilità di vedere stambecchi. La discesa verso il Vannino risulta veloce e sicura ma abbastanza ripida. Dal Vannino si scende comodamente a Valdo.

Lago Nero : 2428m
Dislivello : 698m
Tempo : 3.30 h
Difficoltà : E

  • Si sale da Riale verso il Lago Castel, e si prosegue direzione sud. Incassato tra la mole del Basodino e del Corno Talli è un lago artificiale che prende il suo nome dal colore delle acque che riflettono il colore delle rocce nere soprastanti.

Lago Brunni :2661m
Dislivello : 931
Tempo :3 h
Difficoltà : E

  • Partenza da Riale direzione Rifugio Maria Luisa. Arrivati al Rifugio lo si lascia sulla sinistra e si risale il Vallone della Val Rossa chiamato anche valle delle marmotte, ci si tiene sulla destra orografica del torrente, segnali scarsi, e si sale sempre sulla sinistra della valle. Il lago non vi apparirà che agli ultimi metri, incassato sotto l’omonima cima. E’ possibile trovare ancora blocchi di ghiaccio che galleggiano anche in stagione avanzata. Inoltre è possibile incontrare degli Stambecchi e con un po’ di fortuna, guardando il cielo, vedere l’aquila.

Corno Brunni : 2862m
Dislivello : 1132m
Tempo : 4,30 h
Difficoltà : EE

  • Partenza da Riale direzione Toggia. Ben visibile da tutta la Formazza il Corno Brunni sovrasta la piana di Riale. Cima austera e non facile, considerata la formazione friabile delle rocce, bisogna salire fino al Passo Brunni e poi per l’aerea crestina guadagnare la vetta.

Giro dei laghi del Boden : 2341m
Dislivello : 611m
Tempo : 5,30 h – giro completo
Difficoltà : E

  • I Laghi sono situati sulla sponda orografica sinistra della Val Toggia. Si sale fino all’alpe Castel, e si prosegue su dossi in falsopiano fino ai due laghi del Boden. La zona è caratterizzata dal fenomeno del “carsismo” che si manifesta con buchi, doline e cavità, creati dalla natura calcarea delle rocce.

Passo San Giacomo: 2313m
Dislivello : 583m
Tempo : 3 h
Difficoltà : E

  • Via storica che ha messo in comunicazione la Formazza con l’alto Canton Ticino, la gita è facile e gradevole e percorre la strada sterrata che costeggia il lago Toggia, costruita nei primi anni del 1900, durante il periodo della costruzioni delle dighe.

Giro del Passo del Corno: 2485m
Dislivello : 1058m
Tempo : 7 h l’intero giro
Difficoltà : E + (per la lunghezza)

  • Da Riale si sale in Val Toggia per raggiungere il Passo San Giacomo 2313m, si sconfina in Svizzera prendendo il sentiero sulla sinistra che indica Capanna Corno Gries. Con un lungo traverso su sentiero molto panoramico sulla Val Bedretto e sul Passo della Novena si raggiunge la Capanna del Corno 2338m, sempre su sentiero comodo si sale al Passo del Corno 2485m, dove si possono ancora vedere gli ultimi resti del ghiacciaio del Corno Gries. Si riguadagna l’Italia arrivando al Passo del Gries 2479m e poi giù a Bettelmatt, Morasco, Riale.

Passo del Gries : 2479m
Dislivello : 749m
Tempo : 3 h
Difficoltà : E

  • Questa è stata una storica via commerciale che per centinaia di anni ha collegato Milano con Berna ed il centro Europa, ed è una delle poche rimasta percorribile solo a piedi o con muli e cavalli. Si sale da Riale all’alpe Bettelmatt che in lingua Walser significa “alpe della questua”, in fondo alla piana sulla sinistra il sentiero s’inerpica con ripidi tornanti. Arrivati al Passo troverete anche un piccolo ma comodo e utilissimo bivacco in legno. Veduta sul ghiacciaio del Gries e sull’Oberland Bernese.

Punta Elgio : 2837m (Helgenhorn)
Dislivello : 1107m
Tempo : 4 h
Difficoltà : EE

  • Da Riale si sale in Val Toggia, lungo la strada bianca per il Passo San Giacomo ad un certo punto si trova un cartello indicatore, si risalgono i pendii soprastanti il lago, non esistono segnali di percorso quindi bisogna inventarsi la salita superando i dossi che adducono alla vetta, ben visibile durante la salita. In cima stupendo panorama sulla Val Bedretto in Ticino e su tutta l’alta Formazza.

Punta di Valrossa : 2968m (Rotenthalhorn)
Dislivello : 1238
Tempo : 5 h
Difficoltà : EE

  • Da Riale si sale al Rifugio Maria Luisa, si entra in Valrossa e la si percorre tutta sulla sinistra, raggiunto il colle si prende decisamente a sinistra e con tornanti ben segnati si raggiunge la vetta. Bellissimo panorama.